Cerca nel blog
domenica 9 giugno 2013
MERCATINO MICHELA BERGAMO: ARTICOLI GIORNALI...
MERCATINO MICHELA BERGAMO: ARTICOLI GIORNALI...: ARTICOLI GIORNALI...
venerdì 7 giugno 2013
Cos'è il riciclo creativo
Cos'è il riciclo creativo
Per affrontare il problema dello smaltimento dei rifiuti ci ispiriamo alla filosofia delle 4 R:
- riduzione dei rifiuti;
- riutilizzo dei materiali;
- riciclaggio della materia;
- recupero.
In tutto il mondo si respira una nuova linea di tendenza: dare una seconda vita agli oggetti realizzando creazioni originali, colorate ed accattivanti, invece che farli diventare banali rifiuti.
- riduzione dei rifiuti;
- riutilizzo dei materiali;
- riciclaggio della materia;
- recupero.
In tutto il mondo si respira una nuova linea di tendenza: dare una seconda vita agli oggetti realizzando creazioni originali, colorate ed accattivanti, invece che farli diventare banali rifiuti.
Su internet sono centinaia i siti ed i blog in cui vengono mostrate idee e istruzioni per creare simpatici oggetti senza spendere molto.
Posacenere da lattine di birra, collane da tasti di vecchi pianoforti, riciclare l'abbigliamento rimasto negli armadi dandoli un tocco glamour o portandolo a rivendere nei mercatini , portariviste e astucci da bottiglie di plastica, comodini da cassette della frutta, borse e portamonete da contenitori di latte e succhi di frutta, casette per uccellini da vecchi scarponi in cuoio, case da bottiglie di vetro, bed and breakfast da autobus abbandonati: sono solo alcuni degli strabilianti esempi di riciclo creativo di oggetti altrimenti destinati a diventare spazzatura.
Vogliamo guardare ai nostri rifiuti in un’ottica di rinascita creativa, per dare valore a tutto ciò che, non utilizzato e valorizzato, passerebbe direttamente alla raccolta differenziata, allungando così la vita dei materiali, valorizzando l’idea della loro continua trasformazione, per sensibilizzare forme di comportamento volte a superare l’atteggiamento consumistico dell’usa e getta.
Il riciclo creativo è ormai più di una moda: è un nuovo costume che esalta il valore del risparmio, della cura delle cose, del rispetto dell’ambiente.
Posacenere da lattine di birra, collane da tasti di vecchi pianoforti, riciclare l'abbigliamento rimasto negli armadi dandoli un tocco glamour o portandolo a rivendere nei mercatini , portariviste e astucci da bottiglie di plastica, comodini da cassette della frutta, borse e portamonete da contenitori di latte e succhi di frutta, casette per uccellini da vecchi scarponi in cuoio, case da bottiglie di vetro, bed and breakfast da autobus abbandonati: sono solo alcuni degli strabilianti esempi di riciclo creativo di oggetti altrimenti destinati a diventare spazzatura.
Vogliamo guardare ai nostri rifiuti in un’ottica di rinascita creativa, per dare valore a tutto ciò che, non utilizzato e valorizzato, passerebbe direttamente alla raccolta differenziata, allungando così la vita dei materiali, valorizzando l’idea della loro continua trasformazione, per sensibilizzare forme di comportamento volte a superare l’atteggiamento consumistico dell’usa e getta.
Il riciclo creativo è ormai più di una moda: è un nuovo costume che esalta il valore del risparmio, della cura delle cose, del rispetto dell’ambiente.
www.mercatinomichela.bergamo.it
mercoledì 5 giugno 2013
lunedì 3 giugno 2013
sabato 25 maggio 2013
Negli ateliers Hermès ....
Negli ateliers Hermès | ◄ ► |
© Hermès
|
Lo sapevi che negli atelier Hermès, ogni borsa è fabbricata da un unico artigiano dall'inizio alla fine?
Ogni anno, la maison compra centinaia di pelli per i suoi atelier di fabbricazione francesi. Le pelli più preziose sono trattate a Pantin, vicino Parigi, e nell'atelier degli ordini speciali di rue du Faubourg st Honoré, nel pieno centro di Parigi.
Ogni anno, la maison compra centinaia di pelli per i suoi atelier di fabbricazione francesi. Le pelli più preziose sono trattate a Pantin, vicino Parigi, e nell'atelier degli ordini speciali di rue du Faubourg st Honoré, nel pieno centro di Parigi.
Disegnata da Robert Dumas negli anni '30, inizialmente questa borsa era chiamata "sac à courroie pour dames".
Anatomia di un mito...
La Kelly è una borsa trapezoidale dotata di un fondo rigido, e di un sistema di chiusura a cinghie. Questa borsa "passe partout" può essere poggiata a terra, perché il suo fondo è protetto da quattro piedini. Priva di fronzoli e poco incline a esser messa sulle ginocchia, è perfetta per i viaggi... D'altronde, la prima versione è rivestita in marocchino, come un bagaglio da viaggio, ed è provvista di una serratura per chiuderla a chiave.
Gli inizi, quindi, non sono particolarmente lussuolsi per questa borsa destinata a diventare un classico del lusso senza tempo.
Bisognerà aspettare una principessa e una foto pubblicata dalla rivista americana Life, nel 1958, per veder cambiare la sorte della Kelly.
Si racconta che Grace Kelly, la principessa di Monaco, cercasse di nascondere la rotondità della sua gravidanza dietro questo grande modello di borsa Hermès. Quello che non si dice, però, è che la principessa ne avesse ordinate una mezza dozzina, in pelle nera, color miele, marrone, rosso Hermès, verde scuro... Questa foto, che ha fatto il giro del mondo sulle copertine delle riviste, ebbe un impatto enorme. Tutte le donne più chic iniziarono la corsa a questo modello,che fu ribatezzato, appunto, Kelly in onore della bella principessa americana.
Tuttavia, è solo 21 anni dopo che la borsa fu chiamata ufficialmente con questo nome.
Anatomia di un mito...
La Kelly è una borsa trapezoidale dotata di un fondo rigido, e di un sistema di chiusura a cinghie. Questa borsa "passe partout" può essere poggiata a terra, perché il suo fondo è protetto da quattro piedini. Priva di fronzoli e poco incline a esser messa sulle ginocchia, è perfetta per i viaggi... D'altronde, la prima versione è rivestita in marocchino, come un bagaglio da viaggio, ed è provvista di una serratura per chiuderla a chiave.
Gli inizi, quindi, non sono particolarmente lussuolsi per questa borsa destinata a diventare un classico del lusso senza tempo.
Bisognerà aspettare una principessa e una foto pubblicata dalla rivista americana Life, nel 1958, per veder cambiare la sorte della Kelly.
Si racconta che Grace Kelly, la principessa di Monaco, cercasse di nascondere la rotondità della sua gravidanza dietro questo grande modello di borsa Hermès. Quello che non si dice, però, è che la principessa ne avesse ordinate una mezza dozzina, in pelle nera, color miele, marrone, rosso Hermès, verde scuro... Questa foto, che ha fatto il giro del mondo sulle copertine delle riviste, ebbe un impatto enorme. Tutte le donne più chic iniziarono la corsa a questo modello,che fu ribatezzato, appunto, Kelly in onore della bella principessa americana.
Tuttavia, è solo 21 anni dopo che la borsa fu chiamata ufficialmente con questo nome.
giovedì 16 maggio 2013
mercoledì 8 maggio 2013
LA MAGIA DI UN ABITO DA SPOSA CORTO....
DA NOI TROVI.....
Atmosfera d'incanto, seta, vento di primavera, pizzi francesi, profumo di fiori, lavorazioni a mano, petali di rose, per rendere omaggio alla tua bellezza, nel giorno più importante.
Gli abiti di Vanessa Steel, conosciuti per la perfetta vestibilità, risaltano la femminilità, seguendo i tuoi desideri, i tuoi colori, le tue linee....
PER INFO . O APPUNTAMENTO 035/230955
ABITO CON GIACCHINO IN PURA SETA
Iscriviti a:
Post (Atom)