
...vendere il tuo Abito da Sposa non significa rinunciare ai ricordi...
...nè contenere i costi per il tuo Abito da Sposa significa rinunciare ai tuoi sogni....
Il matrimonio è nato almeno 4.500 anni fa ed ha avuto la funzione di creare un ordine sociale e di promuovere il benessere delle persone. E sicuramente, per fare questo, non si è mai basato su un sentimento così ‘volatile’ come l’amore: c’erano faccende concrete, economiche, familiari, che facevano scegliere i giovani verso una possibilità o l’altra. Solo da poco più di un secolo ci si sposa per amore e dunque ci si basa nella scelta del con-sorte sui sentimenti e sulle passioni, anziché sulla capacità del/della partner di condividere un progetto di lungo termine. Del resto, è una caratteristica di noi esseri umani quella di innamorarci.
Quando ci svegliamo dal sogno però, è altrettanto umano accorgersi dei difetti del/della partner: trovarlo/a sgradevole, irritante, irragionevole e quant’altro. La soluzione più comune dopo questa spiacevole ‘sorpresa’ è quella di farsi l’amante, quasi per ritrovare quella felicità perduta che si sente sempre più come un diritto. In ogni caso non è una soluzione: oggi sempre più il tradimento rappresenta una causa di separazione: infatti, non si è disposti a tollerare le imperfezioni dell’altro/a e la rottura del patto di fedeltà viene considerato un motivo valido per interrompere l’unione. Succede insomma che non si riesce più a tollerare la frustrazione, a gestire le proprie emozioni. Del resto, se tutte le coppie nelle quali è accaduto un tradimento si fossero separate, nel passato, forse la nostra specie non sarebbe neanche sopravvissuta.
Freud ha visto l’amore dalla prospettiva della pulsione sessuale ed ha teorizzato che sia l’amore sia la sessualità abbiano le loro radici nell’infanzia Il primo amore di ciascuno di noi è la propria mamma, la persona cioè che non solo soddisfa tutti i nostri bisogni, ma che ci dà anche il primo piacere sessuale, con i suoi abbracci e con il suo tenero e caldo corpo. Nel/nella partner ogni persona cercherebbe dunque, consapevolmente o meno, questo ritorno all’amore materno. Ma l’amore materno è un amore diverso: è altruista, oblativo, disinteressato ed invece col partner ci si accorge che si tratta di un amore diverso, nel quale si riceve molto, ma si deve anche dare molto.
E questo delude. Se ci si sente troppo delusi, se ci si accorge di aver troppo sbagliato, l’ideale irragionevole o sovradimensionato del/della partner determina la misura dell’insoddisfazione e può portare a decidere di interrompere la relazione, anche se non a perdere l’illusione di ritrovare in un’altra persona le qualità e le capacità di riportarci alla nostra infanzia nella vita matrimoniale, attraverso la quale ‘eternizzarsi’ attraverso i figli e le generazioni che verranno.
Ecco perché, veramente, ci sposiamo.
Chi di noi non ha nell’ armadio un capo d’abbigliamento che non mette più? Qualcosa che ci piaceva tanto quando l’abbiamo acquistato, ma che ora ha perso un po’ del suo fascino,ma è sempre di moda, oppure perché noi siamo cambiate e preferiamo uno stile diverso. Eppure ci dispiace liberarcene poichè legato ai nostri ricordi, e così continua ad occupare spazio nell’ armadio già intasato di cose che magari indossiamo raramente. Perché, allora, non dare proprio a quel vestito un’altra opportunità?
Allora tentiamo di guadagnarci qualche euro
rivendendoli al mercatino dell’usato....in Bergamo ( Via Zambonate ,93 )
Tranquilli non è il solito mercatino polveroso e disordinato....ma è una vera boutique di capi firmati a prezzi eccezionali, dove troverete buona musica da scoltare e un buon caffè da sorseggiare con la titolare !!!!!