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venerdì 20 gennaio 2012

Come riciclare il rossetto....


Di questi tempi l'arte del riciclo è cool.


Non parliamo solo d'ambiente (giustamente) ma anche di guardaroba....


E se a riciclarsi fosse un rossetto?

Segui i nostri step e otterrai un nuovo rossetto super-personalizzato.


Preleva con un bastoncino di legno ( perfetto quello per cuticole) i fondi dei rossetti che sono terminati.


Versali in un pentolino pieno d'acqua, che farai riscaldare a fuoco lento. In questo modo, permetterai ai fondi di rossetto di sciogliersi lentamente.


Se preferisci puoi adottare il metodo a bagnomaria: appoggia cioè un piattino, in cui mettere i fondi di rossetto, sopra il pentolino pieno d'acqua.


Ridagli la forma rimettendolo nel suo contenitore oppure in un contenitore a tua scelta , lascialo raffreddare ( se vuoi fare prima mettilo in frigo ) .... dai non è difficile ....


Il gioco è fatto ...ora è super- personalizzato !

giovedì 17 novembre 2011

Avere “stile” vuol dire non omologarsi


Cosa significa secondo te “avere stile” oggi? Ti sei mai chiesto cosa intendi con questa parola? E soprattutto ha ancora senso parlare di stile nella società in cui viviamo?

Secondo Wikipedia “Lo stile è la forma costante dell’arte di un individuo o di un gruppo di artisti”, dove per “forma” si intende un risultato specifico e “arte” un modo altrettanto specifico per concretizzarlo.

Questo concetto applicato alla comunicazione e all’immagine può essere inteso come “il modo costante e particolare” di esprimersi e di apparire di una persona.

In questo senso verrebbe naturale dire che ognuno è portatore di uno stile e cioè di un risultato apparente del proprio comportamento, almeno così dovrebbe essere.

giovedì 10 novembre 2011

Nozze piccanti, la moda delle spose sexy Fotografate con velo e poco altro, boom in Inghilterra


MILANO - C’erano una volta i classici servizi fotografici da matrimonio, dove sposo, sposa e parenti tutti erano immortalati nelle tradizionali pose di rito, con il sorriso stampato in faccia e la felicità che zampilla da ogni piega dell’abito. Per carità, si fanno ancora, anche se magari si cerca di risparmiare qualche spicciolo passando la macchina digitale all’amico con il pallino della fotografia, ma in realtà le spose del nuovo millennio sembrano ora preferire scatti di ben altro genere, ad uso e consumo quasi esclusivo del futuro marito, per una prima notte di nozze davvero da ricordare. A lanciare l’idea è stata la 27enne fotografa Jodie Howe di Weston-super-Mare, nel Somerset: stanca dei soliti servizi stereotipati e pure un tantino tristanzuoli, la donna ha deciso di aggiungere un po’ di brio ai suoi scatti matrimoniali togliendo i vestiti alle future sposine, che potevano così mostrare il loro lato sexy e sfrontato anche alla vigilia del grande giorno. E l’intuizione è piaciuta al punto che nel 2007 è nata l’agenzia Brides Unveiledche oggi realizza oltre cento servizi fotografici «a luci rosse all’anno» e se gli scatti in lingerie da sposa e velo bianco sono sempre un classico di questa (rivisitata) trazione, molte sposine ex timide osano pure il «nude look» totale o quasi (con le mani strategicamente piazzate nei posti giusti o la camicia di lui aperta laddove serve), mentre altre optano per lo stile biker, con moto, casco e nulla più (in rete ci sono foto che rendono benissimo l’idea).