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venerdì 25 novembre 2011

CAPPOTTI E CAPPOTTINI ....


Arriva il primo freddo! E forse ciò che riesce a consolarci un po' è di poter indossare capi caldi e avvolgenti insieme al nostro cappottino preferito o al capospalla nuovo che non vedevamo l'ora di acquistare.
Anche questa settimana lasciamoci ispirare dalle scelte di cappotti, pellicce (eco), giacche & Co. per dare il benvenuto alle basse temperature....

giovedì 24 novembre 2011

VENDIAMO E RITIRIAMO CAPI FIRMATI E ABITI DA SPOSA USATI IN SFILATE O DA PRIVATI





IL Mercatino Michela propone un modello di negozio dell'usato giovane e moderno.
Se sei stanco del mercatino dell'usato deprimente, buio, impolverato e disordinato il Mercatino Michela è il negozio dell'usato adatto a te!
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domenica 20 novembre 2011

Per evitare di fare brutte figure nel giorno del vostro matrimonio è importante sapere e conoscere alcune semplici regole che spesso si ignorano

La Cerimonia

Secondo il galateo, i parenti e gli amici aspettano la sposa all’interno della Chiesa. I parenti della sposa devono disporsi alla sinistra della chiesa, mentre quelli dello sposso si disporranno a destra guardando l’altare.

Partecipazioni ed Inviti
Il galateo prevede che le partecipazioni di nozze devono essere invitate due mesi prima del matrimonio. Questo per permettere agli invitati di organizzarsi e confermare in tempo la loro presenza.

Abito da Sposa
-La sposa entrerà in Chiesa accompagnata dal padre che le darà il braccio sinistro.
-L’abito può avere la schiena scoperta ed avere ricami e sfumature di colore.
-La sposa può indossare orecchini piccoli che illuminano il viso, ma non orecchini a cerchio.
-Il make-up può essere naturale: smalto trasparente o leggermente rosato, trucco appena accennato e naturale.
- La sposa può avere un tocco di abbronzatura in estate
- La sposa può avere i guanti, il velo, la stola, un morbido scialle, da tenere anche durante la celebrazione in Chiesa
- Le calze devono esserci sempre, anche d’estate, perché sono il simbolo di eleganza e di stile.

Abito da Sposo
-Lo Sposo può indossare rigorosamente abbottonato il Tight, con un fiore bianco all’occhiello, obbligatorio anche per i testimoni, il padre della sposa e dello sposo.
-Il collo della camicia deve essere rigido e ripiegato se la camicia è a plastron
-Lo sposo può indossare un abito di lana, in qualunque stagione. D’estate si consiglia ovviamente un abito di fresco-lana.
-per un matrimonio giovane, lo sposo può azzardare un mezzo-tight , oppure un abito solo cerimonia ( tinta unita semi-lucido di lana e seta)
-La cravatta può essere in seta
-Lo sposo può indossare un’ orologio da polso, purché sia nascosto dal polsino della camicia.

Le Bomboniere
Secondo il galateo, le bomboniere vengono consegnate 20 giorni dopo il matrimonio. Spesso però vengono consegnate personalmente durante il ricevimento come ringraziamento dagli sposi. L’importante in questo caso, è che le bomboniere siano tutte uguali, eccetto per i testimoni.

Gli Invitati
Gli invitati devono essere puntuali ed arrivare in anticipo in chiesa rispetto alla sposa, attendendola in chiesa e a fine cerimonia, attendere l’uscita degli sposi per il lancio del riso, o petali di rosa.
Secondo il galateo, va evitato il suono del clacson durante il corte nuziale.

Il bouquet
Secondo il galateo, lo sposo deve consegnare il bouquet alla sposa la mattina stessa delle nozze.

Musica Nuziale
Più che per il galateo, la musica nuziale deve essere adatta e consona al periodo liturgico, alla natura del rito e alle singole fasi. È senza dubbio preferibile che non si suoni durante la preghiera eucaristica e che il cantante solista si esibisca solo al termine della cerimonia.

I Fiori
L’addobbo floreale in Chiesa deve essere sobrio, essendo un’offerta alla Chiesa da lasciarsi alla fine del rito.

Il Riso
Il lancio del riso va fatto solo fuori dalla Chiesa, dopo aver informato il parroco ( comunque molto meglio lanciare petali di rosa , creano meno problemi agli sposi...NON SPORCANO E NON SI INFILANO NEI CAPELLI DELLA SPOSA).


giovedì 17 novembre 2011

Cosa serve davvero per avere stile?


Chi ha detto che avere stile presuppone il possesso di un guardaroba dal valore monetario di centinaia di migliaia di euro? Chi ha detto che bisogna chiamarsi Victoria Beckham, essere una ricca ereditiera, un'attrice famosa, o sposare un immobiliarista?
Avere stile non significa questo. Tra gli ingredienti base non ci sono un reddito da nababbi, e tantomeno una cabina armadio dalla considerevole metratura. Lo stile è qualcosa di molto più al di sotto della superficie, è qualcosa di personale.
Riassumiamo per voi il decalogo dello stile, la lettura è fortemente consigliata:

1. Non è vero che la la griffe vuol dire eleganza, solo perchè non tutti possono permettersela. Sfatiamo questo mito: la realtà è che non tutti sanno mixare capi firmati e capi low-cost. Saperlo fare nella maniera giusta vuol dire essere eleganti, anche senza spendere una fortuna....abiti di griffe o semplicemente glamour a prezzi normalissimi....un consiglio ? Visitate il Mercatino Michela di Bergamo .....


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Avere “stile” vuol dire non omologarsi


Cosa significa secondo te “avere stile” oggi? Ti sei mai chiesto cosa intendi con questa parola? E soprattutto ha ancora senso parlare di stile nella società in cui viviamo?

Secondo Wikipedia “Lo stile è la forma costante dell’arte di un individuo o di un gruppo di artisti”, dove per “forma” si intende un risultato specifico e “arte” un modo altrettanto specifico per concretizzarlo.

Questo concetto applicato alla comunicazione e all’immagine può essere inteso come “il modo costante e particolare” di esprimersi e di apparire di una persona.

In questo senso verrebbe naturale dire che ognuno è portatore di uno stile e cioè di un risultato apparente del proprio comportamento, almeno così dovrebbe essere.

giovedì 10 novembre 2011

Nozze piccanti, la moda delle spose sexy Fotografate con velo e poco altro, boom in Inghilterra


MILANO - C’erano una volta i classici servizi fotografici da matrimonio, dove sposo, sposa e parenti tutti erano immortalati nelle tradizionali pose di rito, con il sorriso stampato in faccia e la felicità che zampilla da ogni piega dell’abito. Per carità, si fanno ancora, anche se magari si cerca di risparmiare qualche spicciolo passando la macchina digitale all’amico con il pallino della fotografia, ma in realtà le spose del nuovo millennio sembrano ora preferire scatti di ben altro genere, ad uso e consumo quasi esclusivo del futuro marito, per una prima notte di nozze davvero da ricordare. A lanciare l’idea è stata la 27enne fotografa Jodie Howe di Weston-super-Mare, nel Somerset: stanca dei soliti servizi stereotipati e pure un tantino tristanzuoli, la donna ha deciso di aggiungere un po’ di brio ai suoi scatti matrimoniali togliendo i vestiti alle future sposine, che potevano così mostrare il loro lato sexy e sfrontato anche alla vigilia del grande giorno. E l’intuizione è piaciuta al punto che nel 2007 è nata l’agenzia Brides Unveiledche oggi realizza oltre cento servizi fotografici «a luci rosse all’anno» e se gli scatti in lingerie da sposa e velo bianco sono sempre un classico di questa (rivisitata) trazione, molte sposine ex timide osano pure il «nude look» totale o quasi (con le mani strategicamente piazzate nei posti giusti o la camicia di lui aperta laddove serve), mentre altre optano per lo stile biker, con moto, casco e nulla più (in rete ci sono foto che rendono benissimo l’idea).