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mercoledì 8 febbraio 2012

UNA SCARPA PER OGNI OCCASIONE...




Il feticcio quotidiano.....una

donna di classe si nota anche

dalle scarpe che indossa , la

mattina , il pomeriggio , la sera !




BALLERINE DI SERGIO ROSSI ( N°38) BORCHIATE ...quando una scarpa vuol farsi notare per la sua perfezione ...









SCARPE DI DOLCE & GABBANA ( N°38) in vernice...molto raffinata con fibbia "glamour "...





SANDALO DI ETRO ( N°37) in raso per la sera ...di spiccata femminilità ...


( IN VENDITA AL MERCATINO MICHELA DI BERGAMO )

domenica 5 febbraio 2012

IL MERCATINO DELL'USATO .... l’usato fa così tendenza che sembra essere più un fenomeno di moda piuttosto che di risparmio.

Sarà la crisi economica, sarà che le persone hanno iniziato ad interessarsi maggiormente a questioni ecologiche come il riciclo o sarà semplicemente la moda, è ormai evidente che il mercato dell’usato è uno dei settori più attivi di questi ultimi anni che consente a giovani e famiglie di arredare la propria casa o di fare acquisti risparmiando.

Dal 2005 ad oggi, infatti, il mercato dell’usato in Italia è cresciuto circa del 30%, con una presenza sul territorio nazionale di migliaia tra esercizi commerciali e aziende del settore. La città italiana più attiva del settore dell’usato risulta essere Roma, seguita da Milano e Bergamo. Sono centinaia però le città dislocate su tutto lo Stivale ad avere un punto vendita nel settore dell’usato.

Nei negozi dell’usato è possibile trovare i prodotti più svariati scontati fino al 50 o 70 % sul prezzo di acquisto: arredamento antico o usato, elettrodomestici, attrezzature sportive, creazioni artistiche, oggettistica, cellulari, computer, televisori, libri, cd, dvd, giocattoli abbigliamento e abiti da sposa e molto altro ancora.

Questa moda del “second-hand” non solo consente di risparmiare notevolmente sull’acquisto di un’ampia gamma di prodotti ma fa anche tendenza.

Nei mercatini dell’usato, infatti, è possibile trovare prodotti dotati di un fascino senza tempo che risultano essere, anche più del risparmio, il vero fattore di successo del mondo dell’usato.

Insomma, l’usato fa così tendenza che sembra essere più un fenomeno di moda piuttosto che di risparmio.

Non perdete l’occasione di conoscere il mondo dell’usato.

Scoprite se la vostra città ha uno o più negozi dell’usato: potrete portare in vendita gli oggetti E L'ABBIGLIAMENTO CHE NON USATE PIU' e trovare tantissimi prodotti da acquistare a prezzi davvero bassi!

www.mercatinomichela.bergamo.it


lunedì 30 gennaio 2012

SPOSARSI ALL'ARIA APERTA...




E arrivato il momneto, dopo una lunga relazione, di decidere dove celebrare la vostra unione. Pensando al sole, a voi non viene voglia di sposarsi all'aria aperta, con piú luce, nella natura, vicino al mare ?

E se si, non sarebbe una buona idea pianificarlo per il nuovo anno o per un matrimonio last minute? La veritá é che quando vuoi sposarti devi pensare al salone per la cerimonia nuziale e a quello per la festa, bisogna iniziare ad inventarsi idee per la decorazione... che fiori, scegliere la chiesa e per l’esterno? come disporre i tavoli? che ambiente creare?

Ebbene, per un matrimonio all’aria aperta tutte queste domande si semplificano in primo luogo perché si ha a disposizione un paesaggio naturale che giá fa da sfondo e poi perché si possono utilizzare elementi naturali come richiamo al luogo stesso.

Festeggiare in spiaggia é un’idea originale: un percorso per arrivare all’altare fatto di petali di rosa o di conchiglie é qualcosa di semplice e romantico, no? oppure disporre delle torce o piccole candele in recipienti di vetro, o magari un tappeto rosso o bianco o azzurro, con alcune rose che lo adornano.

Se decidi per questa opzione hai piena libertá di scegliere cosa mettere e come collocarle : puoi mettere o non mettere le sedie, puoi optare per dei teli intorno a un semplice altare. E se celebrate la festa al tramonto, sará ancora piú romantico.

Seguita da una cena sulla spiaggia, creando un ambiente originale e rilassante, con la luce del sole al tramonto, qualche candela, dei cuscini e dei piccoli tavolini, con un ricco buffet ed ospiti a piedi scalzi! Ovviamente, abbigliamento elegante ma informale ....


martedì 24 gennaio 2012

SPOSE LOW COST...


Visti i tempi che corrono, la crisi mondiale e i sacrifici a cui siamo tutti chiamati a rispondere,

anche il sogno di un abito da sposa da principessa deve, per molte, fare i conti con la dura realtà....

Il Mercatino Michela di Bergamo non vuole che le spose low cost siano tristi e brutte, ma che siano splendide e da favola......

E si può esserlo anche senza spendere cifre da capogiro per un abito che, non dimenticatelo mai, indosserete solo per poche ore.....

VI ASPETTIAMO !

www.mercatinomichela.bergamo.it

LE CURIOSITA'....

Vi siete mai chiesti l'origine del velo da sposa, dell'anello nuziale, del lancio del riso?

Ecco le risposte a tutte le vostre curiosità.

Il velo della sposa fu introdotto dagli antichi romani per proteggere la giovane donna dal "malocchio" di un corteggiatore deluso.

L'anello matrimoniale (la vera), usato generalmente negli sposalizi cristiani fin dal secolo IX, risale in realtà agli antichi Egizi e veniva posto all'anulare della sposa perché si riteneva che per quel dito passasse una vena che andava direttamente al cuore. L'anello fatto d'oro, il più resistente dei metalli, conferisce a chi lo porta le doti di una perfetta e durevole unione. Di qui, appunto, nasce la superstizione che la rottura delle fedi preannunci disastri.

Il tradizionale lancio del riso o coriandoli sul corteo nuziale, nasce da un vecchio rito greco secondo il quale, per propiziare la fertilità, si facevano piovere sulla coppia dei dolci. Il gesto aveva anche lo scopo di augurare loro prosperità. In Indonesia, invece, il lancio del riso serviva a trattenere l'anima dello sposo che altrimenti, subito dopo il rito, sarebbe fuggita via senza mai fare ritorno.

Il termine "luna di miele", il periodo in cui deve aver luogo la "consumazione", deriva dal vecchio costume del nord Europa di bere vino misto con miele, come afrodisiaco, durante il primo mese di nozze.

Nell'antico Egitto il re era considerato di sangue divino, figlio del dio; per mantenere intatta la purezza di tale discendenza, egli sposava solitamente una sorella, una sorellastra o parente stretta.
In Grecia veniva inizialmente pattuita la dote, e si procedeva poi alla promessa formale. Il giorno del matrimonio si celebrava un sacrificio nuziale agli dei protettori del matrimonio, e quindi si offriva un banchetto. La sera, un corteo accompagnava la sposa alla casa dello sposo; sulla soglia della casa, gli sposi erano coronati ritualmente di frutti simboleggianti fecondità.

venerdì 20 gennaio 2012

Come riciclare il rossetto....


Di questi tempi l'arte del riciclo è cool.


Non parliamo solo d'ambiente (giustamente) ma anche di guardaroba....


E se a riciclarsi fosse un rossetto?

Segui i nostri step e otterrai un nuovo rossetto super-personalizzato.


Preleva con un bastoncino di legno ( perfetto quello per cuticole) i fondi dei rossetti che sono terminati.


Versali in un pentolino pieno d'acqua, che farai riscaldare a fuoco lento. In questo modo, permetterai ai fondi di rossetto di sciogliersi lentamente.


Se preferisci puoi adottare il metodo a bagnomaria: appoggia cioè un piattino, in cui mettere i fondi di rossetto, sopra il pentolino pieno d'acqua.


Ridagli la forma rimettendolo nel suo contenitore oppure in un contenitore a tua scelta , lascialo raffreddare ( se vuoi fare prima mettilo in frigo ) .... dai non è difficile ....


Il gioco è fatto ...ora è super- personalizzato !

mercoledì 18 gennaio 2012

Vendere il tuo Abito da Sposa non significa rinunciare ai ricordi... Contenere i costi per il tuo Abito non significa rinunciare ai tuoi sogni....


Vendere il tuo Abito da Sposa non significa rinunciare ai ricordi...

Contenere i costi per il tuo Abito non significa ri
nunciare ai tuoi sogni....


Vuoi vendere il tuo abito da sposa ?

Telefonaci per informazioni 035/230955

Visita il nostro sito : www.mercatinomichela.bergamo.it

martedì 17 gennaio 2012

L'ABITO DA SPOSA ADATTO AL FISICO ....




Braccia toniche, pancia piatta, gambe affusolate: qual è il tuo punto di forza? E qual è l'abito adatto per metterlo in risalto?

PANCIA PIATTA PER L'ABITO A SOTTOVESTE...

Addominali tonici e disegnati: ecco cosa serve per l'abito sottoveste.

Sembra meno pericoloso degli altri, ma non è così. Proprio per la sua leggerezza, mette più facilmente in evidenza i difetti.

E allora via libera a tutti gli addominali che già sicuramente conoscerete e avrete fatto molte volte in palestra: sdraiate supine, mani intrecciate dietro alla testa, sollevate la testa e le spalle, stringendo l'addome. Attenzione al collo e alla schiena.

FIANCHI PERFETTI PER L'ABITO A SIRENA...
I fianchi sono un punto debole di molte donne. Eppure se vuoi indossare un abito a sirena non puoi che averli perfetti.

Come? Con i cosiddetti crunch laterali. Mettiti in piedi davanti allo specchio, mani appoggiate ai fianchi, e inizia ad ondeggiare, come un orologio, tenendo però fermi gambe e sedere. Dopo questo esercizio che fa a schiacciare le maniglie dell'amore, aggiungici anche qualche slancio da terra: sdraiata sul fianco con la gamba sopra tesa di fronte a te a 45 gradi, alzala e abbassala fino a sentire il fianco e il sedere stringersi.

SCHIENA TONICA SE HAI LE SPALLE SCOPERTE ...

Una tendenza che ormai persiste è quella degli abiti senza maniche.

Per essere adatte per questa tipologia di vestito da sposa devi lavorare sulle braccia per donare tonicità e morbidezza alla pelle.

La soluzione: Sfrutta gli elastici. Non è un allenamento faticoso come quello con i pesi, ma è ugualmente molto utile. Lega un capo dell'elastico (li trovi nei negozi di abbigliamento sportivo, Decathlon compreso) sotto il piede e tieni della mano l'altro. A questo punto muovi il braccio che tiene l'elastico, piegandolo a 90 gradi. Ripeti il movimento per tre serie da 15 per lato.

Se indossi un abito che lascia la schiena nuda, giusto è molto importante che tu sia in forma.

Non è necessario essere muscolosa, ma inizia con anticipo ad allenarti poco per giorno. Se lo fai in palestra sfrutta i macchinari, come i bilanceri, da appoggiare tra collo e spalle e sollevare. Attenta allo sforzo, non deve essere eccessivo perché rischi di ritrovarti con i muscoli intirizziti e con un grosso dolore. Fai pochi sollevamenti alla volta, cercando di tenere le spalle lontane dalle orecchie e di indurire gli addominali per sostenere la schiena.