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venerdì 9 marzo 2012
LA FEMMINILITA'...
La femminilità è una condizione intima, uno stato interiore, da leggere fra le righe, tra un portamento e un’espressione del viso, tra un discorso e un modo di camminare. È un punto di vista particolare, che porta a vedere le cose e a relazionarsi con il mondo in maniera differente.
Una donna può essere femminile anche quando è sola, lontana da sguardi indiscreti, perché il suo è un atteggiamento spontaneo e naturale, implicito nella sua essenza, non finalizzato.
La femminilità non ha niente a che fare né con cliché maschilisti e datati, né con criteri estetici particolari.
giovedì 8 marzo 2012
Mercatino Michela l'usato "glamour" per tutti ...AFFARI ...
lunedì 5 marzo 2012
Acconciature per il 2012
Il velo non passa mai di moda, soprattutto per le spose più classiche.
Da appuntare allo chignon o alla mezza coda, sceglietelo ricamato con pizzi, ma non necessariamente lungo. Le spose del 2012 infatti preferiscono ilvelo corto, più semplice da indossare e meno impegnativo.
Prosegue la moda degli accessori, che per il 2012 sono sempre piùvistosi e luccicanti: dai cerchietti in Swarovski ai diademi da principessa. Parola d'ordine: brillare!
Per una sposa eterea e femminile, sono perfetti i fiori, che si trasformano in coroncine colorate, da abbinare naturalmente al bouquet e agli allestimenti scelti.
Se non amate chignon e raccolti, potete pensare ad un semi raccolto, con ciuffi che incorniciano il viso.
CRESCE LA VOGLIA DELL'USATO...
Cresce sempre di più la moda dell’usato e gli italiani sembrano prediligere gli oggetti di seconda mano.
Qual è la logica che si cela dietro l’usato?
Al primo posto c’è il risparmio da parte dell’acquirente che può risparmiare fino al 70% rispetto al nuovo.
L’ex proprietario, invece, oltre a liberarsi di beni che non gli servono più può ottenere un guadagno fino al 50%.
Infine il commerciante in genere trattiene una provvigione al 50% del prezzo incassato
( tenendo presente che il commerciante paga l'iva mentre il proprietario no , al netto rimana il 29% )
Quali sono i vantaggi?
Comprare merce usata è sinonimo di risparmio ma anche un modo per liberarsi di tanti articoli vecchi: il carovita infatti ha spinto molti a liberare gli armadi di cose che non si utilizzano , regali ricevuti e mai usati e rivenderli per guadagnarci qualcosa.
Ma non c’è solo il risparmio dietro la logica del “second hand”. E’ anche una questione di sostenibilità ambientale e lotta al consumismo: è cresciuto il valore del riuso come risposta alla sovrapproduzione e all’inquinamento ambientale.
venerdì 2 marzo 2012
LA SPOSA DIVENTA TRES CHIC!....
SI PROSPETTANO TEMPI ...SEXY !!!!!
LA NOTTE PRIMA....
Passare l'ultima notte da single con le famiglie di origine (insieme all'indossare una cosa imprestata, una regalata, una vecchia, una nuova, una blu) è un gesto propiziatorio a cui è difficile rinunciare.
Se sei indecisa e non sai che fare, il consiglio è seguire quello che senti più giusto per te. Se non sai rinunciare alla scaramanzia, scegli la separazione. Stare lontani, si sa, aumenta il desiderio. Ma se il distacco, pur momentaneo, ti pare impossibile, opta per la notte insieme.
Rimanere congiunti, raccontandosi anche le proprie paure e difficoltà, non potrà che cementare il vostro rapporto!
giovedì 1 marzo 2012
martedì 28 febbraio 2012
Vivimilano 1 febbraio 2012
mercoledì 22 febbraio 2012
LE SCELTE IMPORTANTI ...per il vostro matrimonio !
Mentre la sposa percorre la distanza che la separa dall’altare, gli occhi di tutti gli invitati e ovviamente quelli del suo innamorato saranno puntati su di lei. La bellezza di una donna, infatti, nel giorno del suo matrimonio è assolutamente indiscutibile.
Ma per arrivare preparata a questo momento ci sono alcune regole da rispettare, in questo caso riferite all’abbigliamento... per assecondare il proprio gusto ed essere assolutamente chic. Dal parrucchiere agli accessori, ogni dettaglio ha delle linee guida da seguire per seguire al meglio la tradizione ed essere alla moda.
L’acconciatura
Una scelta difficile che va affidata ad un professionista: il proprio parrucchiere andrà benissimo perché conosce i desideri della sposa. Un rapporto di assoluta fiducia è l’ideale per evitare crisi dell’ultimo minuto.
L’acconciatura deve essere scelta almeno tre mesi prima insieme all’abito: l’armonizzazione tra loro è fondamentale. Se la sposa non è molto alta e longilinea è consigliabile un taglio corto o i capelli raccolti. Tieni presente che la lunghezza sotto le orecchie dona slancio al collo mentre i capelli sciolti si addicono ad una sposa alta con un vestito scollato.
Accessori: le scarpe
Croce e delizia di un giorno così importante, l’altezza delle scarpe va decisa in base a quella dello sposo. Inutile, infatti, scegliere tacchi vertiginosi e figurare nelle foto come la più alta della coppia.
I tacchi alti, in ogni caso, vanno bene soprattutto se l’abito è lungo oppure con la gonna ambia. Lasciate i tacchi a spillo per altre occasioni: cene importanti e uscite con le amiche.
Prediligi scarpe con il tacco medio, appagheranno il desiderio di apparire slanciata e allo stesso tempo regaleranno molta più comodità. Infine, per non sfigurare nella camminata verso l’altare, è meglio provare le scarpe nuove a casa per abituare il piede.
I guanti e le calze
Ecco un accessorio non sempre necessario ma che in un matrimonio ‘formale’ non devono assolutamente mancare. Ricorda che una volta arrivata in chiesadevono essere sfilati e appoggiati vicino all’inginocchiatoio oppure vicino alla sedia nel caso la cerimonia si celebrasse in municipio.
Le calze, secondo la tradizione, dovrebbero essere velate e finissime con tonalità molto vicine all’abito e alle scarpe. Opta per la microfibra essendo un materiale molto fasciante e di grande vestibilità. Due paia sono un’ottima scelta, potrebbe anche accadere che nell’atto di indossarle si smaglino: meglio correre ai ripari.
Il cappello
La moda e il galateo sono molto chiari su questo accessorio. Il cappello va sempre evitato in chiesa a favore del velo che deve comunque rendere sempre visibile il viso della sposa.
Per quanto riguarda il velo vige la regola del contrario: se il vestito è in pizzo, il velo non lo sarà, se il vestito non è in pizzo, il velo lo sarà, questo per non appesantire il look della sposa. In comune, invece, è possibile indossare il cappello tranquillamente.
Il bouquet
Secondo il galateo il bouquet rappresenta l'ultimo omaggio che lo sposo offre alla futura sposa la mattina della nozze, per suggellare definitivamente la chiusura del periodo di fidanzamento e l'inizio della nuova vita insieme.
La forma del bouquet dipenderà dal fisico della sposa: quello rotondo e compatto si abbina bene ad un abito corto ed informale, quello " a cascata" è riservato ad un abito con strascico e creando un effetto dimagrante è indicato ad una sposa alta e robusta, mentre il bouquet aperto e voluminoso è adatto ad un vestito che non superi la caviglia e richiede una sposa snella e abbastanza alta. Per i tailleur è indicato il bouquet ‘a fascio’.
La borsa
La compagna di avventure di ogni donna, nel giorno del matrimonio dovrà essere inesorabilmente messa da parte. Infatti, in chiesa, nelle mani della sposa deve apparire solo il magico bouquet. In comune, al contrario, senza troppe regole in questo senso, è concessa una piccola borsa.
Un piccolo accessorio prezioso in cui tenere tutte le cose che potrebbero servire nell’immediato alla sposa. Per tutto il resto è meglio approfittare dell’amica o della mamma come custodi della ‘vera borsa’ che conterrà tutti gli altri oggetti ‘indispensabili’ per portare a termine il grande giorno.