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martedì 24 gennaio 2012

LE CURIOSITA'....

Vi siete mai chiesti l'origine del velo da sposa, dell'anello nuziale, del lancio del riso?

Ecco le risposte a tutte le vostre curiosità.

Il velo della sposa fu introdotto dagli antichi romani per proteggere la giovane donna dal "malocchio" di un corteggiatore deluso.

L'anello matrimoniale (la vera), usato generalmente negli sposalizi cristiani fin dal secolo IX, risale in realtà agli antichi Egizi e veniva posto all'anulare della sposa perché si riteneva che per quel dito passasse una vena che andava direttamente al cuore. L'anello fatto d'oro, il più resistente dei metalli, conferisce a chi lo porta le doti di una perfetta e durevole unione. Di qui, appunto, nasce la superstizione che la rottura delle fedi preannunci disastri.

Il tradizionale lancio del riso o coriandoli sul corteo nuziale, nasce da un vecchio rito greco secondo il quale, per propiziare la fertilità, si facevano piovere sulla coppia dei dolci. Il gesto aveva anche lo scopo di augurare loro prosperità. In Indonesia, invece, il lancio del riso serviva a trattenere l'anima dello sposo che altrimenti, subito dopo il rito, sarebbe fuggita via senza mai fare ritorno.

Il termine "luna di miele", il periodo in cui deve aver luogo la "consumazione", deriva dal vecchio costume del nord Europa di bere vino misto con miele, come afrodisiaco, durante il primo mese di nozze.

Nell'antico Egitto il re era considerato di sangue divino, figlio del dio; per mantenere intatta la purezza di tale discendenza, egli sposava solitamente una sorella, una sorellastra o parente stretta.
In Grecia veniva inizialmente pattuita la dote, e si procedeva poi alla promessa formale. Il giorno del matrimonio si celebrava un sacrificio nuziale agli dei protettori del matrimonio, e quindi si offriva un banchetto. La sera, un corteo accompagnava la sposa alla casa dello sposo; sulla soglia della casa, gli sposi erano coronati ritualmente di frutti simboleggianti fecondità.

venerdì 20 gennaio 2012

Come riciclare il rossetto....


Di questi tempi l'arte del riciclo è cool.


Non parliamo solo d'ambiente (giustamente) ma anche di guardaroba....


E se a riciclarsi fosse un rossetto?

Segui i nostri step e otterrai un nuovo rossetto super-personalizzato.


Preleva con un bastoncino di legno ( perfetto quello per cuticole) i fondi dei rossetti che sono terminati.


Versali in un pentolino pieno d'acqua, che farai riscaldare a fuoco lento. In questo modo, permetterai ai fondi di rossetto di sciogliersi lentamente.


Se preferisci puoi adottare il metodo a bagnomaria: appoggia cioè un piattino, in cui mettere i fondi di rossetto, sopra il pentolino pieno d'acqua.


Ridagli la forma rimettendolo nel suo contenitore oppure in un contenitore a tua scelta , lascialo raffreddare ( se vuoi fare prima mettilo in frigo ) .... dai non è difficile ....


Il gioco è fatto ...ora è super- personalizzato !

mercoledì 18 gennaio 2012

Vendere il tuo Abito da Sposa non significa rinunciare ai ricordi... Contenere i costi per il tuo Abito non significa rinunciare ai tuoi sogni....


Vendere il tuo Abito da Sposa non significa rinunciare ai ricordi...

Contenere i costi per il tuo Abito non significa ri
nunciare ai tuoi sogni....


Vuoi vendere il tuo abito da sposa ?

Telefonaci per informazioni 035/230955

Visita il nostro sito : www.mercatinomichela.bergamo.it

martedì 17 gennaio 2012

L'ABITO DA SPOSA ADATTO AL FISICO ....




Braccia toniche, pancia piatta, gambe affusolate: qual è il tuo punto di forza? E qual è l'abito adatto per metterlo in risalto?

PANCIA PIATTA PER L'ABITO A SOTTOVESTE...

Addominali tonici e disegnati: ecco cosa serve per l'abito sottoveste.

Sembra meno pericoloso degli altri, ma non è così. Proprio per la sua leggerezza, mette più facilmente in evidenza i difetti.

E allora via libera a tutti gli addominali che già sicuramente conoscerete e avrete fatto molte volte in palestra: sdraiate supine, mani intrecciate dietro alla testa, sollevate la testa e le spalle, stringendo l'addome. Attenzione al collo e alla schiena.

FIANCHI PERFETTI PER L'ABITO A SIRENA...
I fianchi sono un punto debole di molte donne. Eppure se vuoi indossare un abito a sirena non puoi che averli perfetti.

Come? Con i cosiddetti crunch laterali. Mettiti in piedi davanti allo specchio, mani appoggiate ai fianchi, e inizia ad ondeggiare, come un orologio, tenendo però fermi gambe e sedere. Dopo questo esercizio che fa a schiacciare le maniglie dell'amore, aggiungici anche qualche slancio da terra: sdraiata sul fianco con la gamba sopra tesa di fronte a te a 45 gradi, alzala e abbassala fino a sentire il fianco e il sedere stringersi.

SCHIENA TONICA SE HAI LE SPALLE SCOPERTE ...

Una tendenza che ormai persiste è quella degli abiti senza maniche.

Per essere adatte per questa tipologia di vestito da sposa devi lavorare sulle braccia per donare tonicità e morbidezza alla pelle.

La soluzione: Sfrutta gli elastici. Non è un allenamento faticoso come quello con i pesi, ma è ugualmente molto utile. Lega un capo dell'elastico (li trovi nei negozi di abbigliamento sportivo, Decathlon compreso) sotto il piede e tieni della mano l'altro. A questo punto muovi il braccio che tiene l'elastico, piegandolo a 90 gradi. Ripeti il movimento per tre serie da 15 per lato.

Se indossi un abito che lascia la schiena nuda, giusto è molto importante che tu sia in forma.

Non è necessario essere muscolosa, ma inizia con anticipo ad allenarti poco per giorno. Se lo fai in palestra sfrutta i macchinari, come i bilanceri, da appoggiare tra collo e spalle e sollevare. Attenta allo sforzo, non deve essere eccessivo perché rischi di ritrovarti con i muscoli intirizziti e con un grosso dolore. Fai pochi sollevamenti alla volta, cercando di tenere le spalle lontane dalle orecchie e di indurire gli addominali per sostenere la schiena.







MERCATINO MICHELA BERGAMO: http://www.mercatinomichelabergamo.it/sposa.html

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lunedì 16 gennaio 2012

COME POTER RICAVARE UN UTILE ECONOMICO...RICICLO CREATIVO,,,,


Se avete approfittato delle vacanze per fare spazio nell'armadio a canottierine, vestititi, maglie , borse,e accessori vari , vi sarete resi conto che buona parte dei vestiti che avreste dovuto sfoggiare non sono mai stati utilizzati..... La domanda sorge spontanea e si ripete ogni anno sempre uguale in ogni cambio di stagione. Che farne?

Le ipotesi sono varie, ma di certo una che sconsigliamo vivamente è quella di non riporli di nuovo perché tanto il prossimo anno state certi che non li metterete comunque, ma avrete fatto la doppia fatica di sistemarli nuovamente.

Per dare tregua ai nostri armadi, ecco qualche idea per evitare che le discariche di tutta la penisola si riempiano di tonnellate di capi di vestiario usati e non.

1) Donazione in beneficenza

    In questo modo almeno quei vestiti che proprio non ci piacciono più o che non riusciamo più a farci entrare avranno la possibilità di essere apprezzati da qualcuno che ha bisogno e che li amerà non tanto per l'estetica, ma per la loro funzionalità.

    2) Per poterne ricavare un utile in più ed eventualmente rinvestirlo in altri capi

    " GLAMOUR "...

      Se trovate capi di vestiario in buone condizioni e magari ancora con l'etichetta, potete ricorrere sempre ai mercatino dell'usato come " IL MERCATINO MICHELA DI BERGAMO ", mercatini della seconda mano dove ritirano e vendono anche ABITI DA SPOSA bellissimi , che sorgono ormai in tutte le città del Belpaese.

      3) Se hanno più di 20 anni allora abbiamo i mercatini per il " Vintage "...

        Ci sono moti negozi "vintage" che rivendono abiti e accessori usati, magari potreste approfittarne e chissà che quell' abito che per voi era "inguardabile" perchè superato come moda per altri sia particolarmente chic.

        4) Riciclo Creativo

          Se avete dimestichezza con ago e filo o almeno con una macchina da cucire, potreste trasformare il vostro vecchio vestito o la vostra camicia ormai old-style in qualcosa di nuovo e piacevole, magari inserendo semplicemente qualche paillettes. Se invece il vostro paio di denim preferito ha buchi alla ginocchia, è ormai logoro ma non riuscite a separarvene ecco alcune idee per riciclare creativamente i vostri vecchi jeans ( sempre se avete tempo )

          Ma se proprio non c'è alcun rimedio per rendere attuali o lontanamente amabili vecchie T-Shirt, pantaloni, gonne ecc..almeno potreste seguire le orme della nonna e trasformarli in...stracci!


          venerdì 13 gennaio 2012

          Come provare, sopravvivere e (semmai) scegliere l’abito da sposa

          L’incontro con il vostro abito da sposa potrebbe avvenire in qualsiasi momento – è vero –ma è meglio se succede su ppuntamento....035/230955 ,
          sarete più preparate psicologicamente.

          Abbiamo guardato, tirando lunghi sospiri, le nostre amiche sfilare verso l’altare, splendide nei loro vestiti . Abbiamo sognato ad occhi aperti, almeno una volta .
          Abbiamo finto di non interessarci alle invitanti vetrine del negozio di abiti da sposa a due passi dall’ufficio, durante la pausa pranzo.
          Abbiamo fantasticato su come potesse essere indossarne uno....

          Tra i preparativi del matrimonio, scegliere l’abito da sposa è sicuramente quello più divertente ed emozionante: vi auguro di trovarlo presto e in perfetta sintonia con il vostro gusto e poi, una volta trovato, di ripensare anche a quella fase ansiogena che ha preceduto la scelta e che ci accomuna tutte....allora lasciatevi consigliare da chi da anni fa questo lavoro... con amore ed esperienza, non da chi si improvvisa ...

          Il ricordo della scelta del vostro abito da sposa di solito è un pensiero felice, un’emozione che non tornerà più...ricordatevelo ragazze !

          sabato 7 gennaio 2012

          http://www.mercatinomichelabergamo.it/sposa.html


          http://www.mercatinomichelabergamo.it/sposa.html

          FASHION: La moda del riciclo... Mercatino Michela Bergamo


          Chi di noi non ha nell’ armadio un capo d’abbigliamento che non mette più? Qualcosa che ci piaceva tanto quando l’abbiamo acquistato, ma che ora ha perso un po’ del suo fascino,ma è sempre di moda, oppure perché noi siamo cambiate e preferiamo uno stile diverso. Eppure ci dispiace liberarcene poichè legato ai nostri ricordi, e così continua ad occupare spazio nell’ armadio già intasato di cose che magari indossiamo raramente. Perché, allora, non dare proprio a quel vestito un’altra opportunità?

          Allora tentiamo di guadagnarci qualche euro

          rivendendoli al mercatino dell’usato....in Bergamo ( Via Zambonate ,93 )

          Tranquilli non è il solito mercatino polveroso e disordinato....ma è una vera boutique di capi firmati a prezzi eccezionali, dove troverete buona musica da scoltare e un buon caffè da sorseggiare con la titolare !!!!!