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giovedì 17 novembre 2011

Cosa serve davvero per avere stile?


Chi ha detto che avere stile presuppone il possesso di un guardaroba dal valore monetario di centinaia di migliaia di euro? Chi ha detto che bisogna chiamarsi Victoria Beckham, essere una ricca ereditiera, un'attrice famosa, o sposare un immobiliarista?
Avere stile non significa questo. Tra gli ingredienti base non ci sono un reddito da nababbi, e tantomeno una cabina armadio dalla considerevole metratura. Lo stile è qualcosa di molto più al di sotto della superficie, è qualcosa di personale.
Riassumiamo per voi il decalogo dello stile, la lettura è fortemente consigliata:

1. Non è vero che la la griffe vuol dire eleganza, solo perchè non tutti possono permettersela. Sfatiamo questo mito: la realtà è che non tutti sanno mixare capi firmati e capi low-cost. Saperlo fare nella maniera giusta vuol dire essere eleganti, anche senza spendere una fortuna....abiti di griffe o semplicemente glamour a prezzi normalissimi....un consiglio ? Visitate il Mercatino Michela di Bergamo .....


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Avere “stile” vuol dire non omologarsi


Cosa significa secondo te “avere stile” oggi? Ti sei mai chiesto cosa intendi con questa parola? E soprattutto ha ancora senso parlare di stile nella società in cui viviamo?

Secondo Wikipedia “Lo stile è la forma costante dell’arte di un individuo o di un gruppo di artisti”, dove per “forma” si intende un risultato specifico e “arte” un modo altrettanto specifico per concretizzarlo.

Questo concetto applicato alla comunicazione e all’immagine può essere inteso come “il modo costante e particolare” di esprimersi e di apparire di una persona.

In questo senso verrebbe naturale dire che ognuno è portatore di uno stile e cioè di un risultato apparente del proprio comportamento, almeno così dovrebbe essere.

giovedì 10 novembre 2011

Nozze piccanti, la moda delle spose sexy Fotografate con velo e poco altro, boom in Inghilterra


MILANO - C’erano una volta i classici servizi fotografici da matrimonio, dove sposo, sposa e parenti tutti erano immortalati nelle tradizionali pose di rito, con il sorriso stampato in faccia e la felicità che zampilla da ogni piega dell’abito. Per carità, si fanno ancora, anche se magari si cerca di risparmiare qualche spicciolo passando la macchina digitale all’amico con il pallino della fotografia, ma in realtà le spose del nuovo millennio sembrano ora preferire scatti di ben altro genere, ad uso e consumo quasi esclusivo del futuro marito, per una prima notte di nozze davvero da ricordare. A lanciare l’idea è stata la 27enne fotografa Jodie Howe di Weston-super-Mare, nel Somerset: stanca dei soliti servizi stereotipati e pure un tantino tristanzuoli, la donna ha deciso di aggiungere un po’ di brio ai suoi scatti matrimoniali togliendo i vestiti alle future sposine, che potevano così mostrare il loro lato sexy e sfrontato anche alla vigilia del grande giorno. E l’intuizione è piaciuta al punto che nel 2007 è nata l’agenzia Brides Unveiledche oggi realizza oltre cento servizi fotografici «a luci rosse all’anno» e se gli scatti in lingerie da sposa e velo bianco sono sempre un classico di questa (rivisitata) trazione, molte sposine ex timide osano pure il «nude look» totale o quasi (con le mani strategicamente piazzate nei posti giusti o la camicia di lui aperta laddove serve), mentre altre optano per lo stile biker, con moto, casco e nulla più (in rete ci sono foto che rendono benissimo l’idea).

C’è crisi: tutto di seconda mano!

lunedì 7 novembre 2011

C’è crisi: tutto di seconda mano!






In periodo di crisi l’immaginazione e l’ingegno lavorano sodo. Comprare vestiti di seconda mano può essere una buona soluzione per risparmiare, ma anche per distinguersi dalla massa.

L’industria della moda può senza dubbio essere annoverata tra i settori economici più coinvolti dall’ultima crisi. La portata del problema è visibile su esempi concreti: falliscono case di moda di lunga tradizione (Escada, Christian Lacroix, Burani) e gli stilisti fanno di tutto per rimanere a galla, creando collezioni per catene di negozi popolari (ultimamente si pensi a Sonia Rykiel per H&M). Questi sconvolgimenti di mercato obbligano la donna media a cercare nuove fonti alternative per rifornire il proprio guardaroba.
«La crisi rappresenta il momento in cui si devono cercare nuovi metodi di creazione, nuove soluzioni, e mettere in discussione i presupposti anche più radicati».... a maggior ragione si pensa di recuperata in qualche negozio di vestiti usati un bel capo d'abbigliamento oppure un abito da sposa ( sempre attuale e perfetto ) spendendo pochissimo ....

sabato 5 novembre 2011

ECCO UN PICCOLO PROMEMORIA PER LO SPOSO ...





Il giorno è arrivato, vi restano soltanto le ultime cose da fare prima di recarvi alla cerimonia, ma probabilmente non avrete molto tempo a disposizione. Ecco un piccolo promemoria per lo SPOSO, perchè anche lui ha tante incombenze dell´ultimo minuto da assolvere e soprattutto da non dimenticare!

Ultime cose da fare
  • 1Innanzitutto, prima di dare inizio alla vostra preparazione, recatevi dal fioraio, se già non lo avete fatto la sera prima, per verificare che invii il bouquet alla vostra futura fidanzata ed accertarvi anche che i fiori siano stati preparati secondo le vostre indicazioni. 2A questo punto potete fare un salto in un centro estetico dove vi aspettano tutte le cure al viso che avete deciso di intraprendere, cose semplici, una rasatura accurata e una crema idratante, quindi una piega non troppo impegnativa ai capelli e poi via a vestirsi. Chiaramente se il matrimonio è di pomeriggio, avrete un po’ più di tempo e potrete fare tutto con calma.
La vestizione
Non ci vorrà molto tempo per vestirsi, ma chiaramente cominciate a farlo senza fretta e con cura, per essere impeccabili. Non dovete arrivare in chiesa, ad esempio, con la camicia sgualcita, quindi non indossatela un’ora prima di uscire, soprattutto se vi sposate in estate, ma aspettate gli ultimi momenti. Non sarà necessario fare altrettanto con pantaloni, calze, scarpe e cintura, anzi, passeggiare un po’ dentro le nuove scarpe vi aiuterà ad ammorbidirle e ad abituarvi. Infine indossate la camicia e fatevi aiutare ad allacciare il nodo della cravatta da chi è più abile a farlo nella vostra famiglia.
Gli accessori da non dimenticare
A questo punto siete quasi pronti.
  • 1Prima della giacca mettete i gemelli ai polsini della camicia, dovranno essere preferibilmente di oro bianco oppure platino. 2L’orologio da polso sarà il vostro unico gioiello, che potrete sostituire con un orologio a cipolla dentro il taschino del gilet, lasciando intravedere la catena che lo tiene agganciato.
Piccolo protocollo
Intanto l’autista sarà già arrivato per portarvi verso il luogo della cerimonia in compagnia di vostra madre, che vi condurrà all’altare. A seconda di ciò che avete deciso voi, è possibile che il fotografovenga ad immortalare la vostra uscita da casa, a quel punto vi recherete in chiesa o in comune e poi li non vi resterà che aspettare che l’autista vada a prendere la sposa.

martedì 1 novembre 2011

Showroom Mercatino Michela Bergamo....




ll Mercatino Michela di Bergamo è anche e soprattutto Abiti da Sposa delle migliori marche Nazionali ed Internazionali.
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Le nostre sarte, di grande esperienza nel settore, sono a disposizione per tutte le eventuali modifiche ed insieme alla titolare vi aiuteranno e consiglieranno per far sì che l’abito dei Vostri sogni si tramuti in splendida realtà.
Prezzi indicativi degli abiti da sposa € 240,00 - € 360,00 - € 480,00 - € 600,00 -etc...

venerdì 28 ottobre 2011

Borse Vintage : guida all'acquisto



Le borse sono la passione di ogni donna, possono essere di ogni forma, materiale, dimensione e colore, si usano tutti i giorni e hanno caratteristiche diverse a seconda dell’occasione, possono essere più o meno attuali o anche vintage, di grande valore e apprezzate da donne di tutto il mondo e delle età più diverse.

Il vintage è uno stile molto in voga negli ultimi anni, sia perché conferisce un tocco di unicità grazie ad abbigliamento e accessori unici e inimitabili, sia per la fattura particolarmente pregiata di ogni pezzo.

Vintage è tutto ciò che ha più di 20 anni ed è stato prodotto secondo criteri molto accurati e con materiali selezionati, in modo da resistere quasi inalterato nel tempo.

Tra gli articoli definibili vintage ci sono anche le borse, molto amate da tutte le donne. E le borse vintage hanno un tocco di stile in più: con la loro unicità e il loro aspetto particolare ricordano un’epoca, rappresentano lo stile di un periodo e permettono a chi le sfoggia di identificarsi con i valori e lo stile del momento in cui la borsa è stata creata.

Le più famose borse vintage sono state portate da icone di stile e fascino come Grace Kelly, Brigitte Bardot, Marylin Monroe, Audrey Hepburn e altre grandi donne del passato, ancora particolarmente apprezzate per il loro stile e copiate da donne di tutto il mondo.


NON RINUNCIARE AI TUOI SOGNI ...


...vendere il tuo Abito da Sposa non significa rinunciare ai ricordi...


...nè contenere i costi per il tuo Abito da Sposa significa rinunciare ai tuoi sogni....