Matrimonio al risparmio
in LifestyleMai pensato a nozze alternative, meno costose e perché no, anche meno noiose? L'ultima tendenza è il wedding picnic. Niente lunghi e pesanti pranzi seduti, ma banchetti all'aperto. Ecco qualche idea
Volete evitare tutto ciò? Organizzate un matrimonio al sacco. È l’ultima tendenza, per risparmiare su costi e noia. Secondo un’indagine Federconsumatori il costo di un matrimonio classico, quello che prevede un centinaio di invitati, nel 2008 è aumentato del 6%, soprattutto a causa di addobbi floreali e ristorante. Volete una cifra tanto per farvi un’idea? Oltre 50mila euro. Una follia (almeno secondo noi), il doppio rispetto al 2001. Si fa presto a raggiungere questa cifra da capogiro, tra vestiti, accessori, bomboniere, noleggio dell’automobile, autista, fiorista, fotografo e chi più ne ha più ne metta. Quindi perché non organizzare un ricevimento alternativo? Chiamatelo wedding picnic o nozze al sacco, la sostanza non cambia. Si festeggia nel verde, quindi una volta usciti dalla chiesa o dal municipio sarà d’obbligo togliersi il tacco 10 e mettersi dei comodi sandali bassi. Un buffet informale durante il quale i bambini presenti non saranno obbligati a stare inchiodati a tavola ma potranno scorazzare allegramente sul prato. La location? Un parco oppure un agriturismo con banchetto servito all’aperto, il giardino della casa dei genitori o dei nonni. Il risparmio è considerevole: si passa dai 25-40 euro a persona contro i 100-130 di un festeggiamento tradizionale, eliminando l’affitto del locale o della villa antica che sia. Si può risparmiare anche sull’abito, scegliendo sì un bel capo, comprando un abito di seconda mano ( USATO DA PRIVATI O IN SFILATE). Per un album fotografico alternativo si possono mettere a disposizione degli invitati delle macchine fotografiche usa e getta da restituire finito il rullino: in questo modo ognuno di loro immortalerà a suo modo il vostro giorno, e vi lascerà un ricordo personalizzato. Le bomboniere? Confetti e stop. Tanto, diciamocelo, nove volte su dieci i ninnoli sono perfettamente inutili e tempo qualche mese vengono archiviati (leggasi: buttati nell'immondizia) o regalati alla pesca di beneficienza del paese.
La regola numero uno per una perfetta riuscita restano comunque la stessa: nulla va lasciato al caso. Servirà sempre un servizio di catering che si occupi di accogliere e rifocillare gli ospiti. Va bene l’informalità, ma è pur sempre un matrimonio.